martedì 20 novembre 2012

Tamilnadu – L’incontro di architettura e paesaggio a Mamallapuram

butter ball in the archaeological site of mahabalipuram
“Butter Ball”
La prima volta che ho visitato il sito archeologico di Mamallapuram ero troppo condizionato da un approccio modernista per cogliere il significato, per entrare in sintonia con il luogo. Questa volta invece mi sono dato il tempo di capire. In particolare la o le chiavi di lettura della grande collina granitica con le cosiddette grotte dovevano venire da dentro, emergere progressivamente dalla visita ovvero dalla relazione anche fisica e non solo visiva o intellettuale con le cose.
Il posto è intrinsecamente disordinato e non esiste una sequenza, un percorso che valorizzi gli aspetti principali. Si arriva e c’è subito qualcosa che attrae l’attenzione: la grande parete decorata della Arjuna’s Penance con gli elefanti a rilievo, ad esempio, è proprio sulla strada davanti al parcheggio dei taxi. Poi si attraversano prati o spazi più ampi che proseguono in sentieri irregolari appena tracciati tra rocce e alberi. Aggirata una roccia appare un tempio scolpito che ha dato forma all’intera roccia emergente dal terreno. Più avanti invece lo scavo ha riguardato solo la base della roccia ed il tempio assume una conformazione più simile ad una grotta che a un edificio.
I sentieri salgono e scendono in continuazione. A volte arrivi dell’alto, altre volte dal basso e questo incide sulle dimensioni apparenti delle cose che incontri. Alcune grotte appaiono più piccole di quello che sono altre appaiono più monumentali.
Tra le grotte o templi alberi, ombra, venditrici di frutta che ti sorridono non tanto se compri ma soprattutto se le fotografi. Nelle zone alberate o ombreggiate gruppi di macachi che giocano (guarda il post), chiedono cibo, non sanno se avvicinarsi o scappare. Tutti i visitatori girano in modo casuale rendendosi disponibili all’incontro, al saluto, alla condivisione dell’esperienza.
Gli stranieri (me compreso) appaiono catturati dagli aspetti artistici o architettonici; guardano da lontano e da vicino prima l’insieme poi i dettagli di ogni singolo tempio. Gli indiani sono ovviamente rispettosi delle implicazioni religiose e distinguono istintivamente le varie divinità e i riti ad esse appropriati. Ma camminano in modo rilassato, non sentono minimamente la soggezione per un sito archeologico di rilevanza mondiale. Ne conoscono benissimo il valore, ne sono orgogliosi e se ne appropriano senza alterarlo e tanto meno danneggiarlo. Ne fanno parte come ne fanno parte gli alberi, le scimmie e gli stessi templi scavati e decorati.Alla fine sono riuscito a capire che il connettivo della visita non erano le singole architetture o sculture, nessun disegno complessivo, nessuna gerarchia. Eppure tutto si tiene; il luogo ti comunica subito una identità precisa: la grande collina di granito con i suoi alberi e i suoi prati che protegge o nasconde le grotte, i templi e le sculture.
Le stesse decorazioni o le tante storie scolpite si adattano alle rocce, mescolandosi nelle forme e nelle dimensioni. Al luogo, al paesaggio, alla natura il compito di restituire unitarietà ai numerosissimi atti di devozione che nel corso del tempo hanno lasciato sulle rocce i segni non solo della mitologia ma anche della quotidianità.

lawn entrance to the caves of Mamallapuram
the great carved wall in the caves of Mamallapuram
a carved temple in the archaeological site of mahabalipuram
the rest of the visitors at the archaeological site of mahabalipuram
excavated temple and observatory in Mamallapuram
cave carved and decorated in Mamallapuram
sketch of the excavation at the archaeological site of mahabalipuram
paths and trees in the archaeological site of mahabalipuram
the rock excavated at the archaeological site of mahabalipuram
mythological scenes carved in a temple in Mamallapuram
carved pillars in the porch of a cave in Mamallapuram
the porch of a cave in archaeological site of mahabalipuram
the great wall decorated in the archaeological site of mahabalipuram
small temple and mythological figures in Mamallapuram
biomorphic column in the portico of the cave in Mamallapuram
stylized lion's head on a pillar in Mamallapuram
female figure in relief in the archaeological site of mahabalipuram

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