mercoledì 21 novembre 2012

Argentina – I “comedores” come avamposti nella periferia

La funzione istituzionale dei comedores in Argentina è di fornire gratuitamente cibo alle famiglie svantaggiate. Sono cooperative, nate attorno a una figura rappresentativa o carismatica, che opera in situazioni di confine tra mondo organizzato e situazioni di miseria, tra gli enti territoriali che rendono disponibili le poche risorse e le vaste aree di disagio sociale, delinquenza e degrado.
Proprio questa loro collocazione geografica e funzionale li rende osservatori neutrali per avvicinarsi a realtà nascoste e ostili a qualunque intromissione. Non si tratta di organizzare giri turistici protetti per soddisfare la curiosità dei privilegiati nei confronti delle aree malfamate come già succede in alcune città dell’America Latina. Spettacolarizzare la miseria rischia di sconfinare (quando non sconfina programmaticamente) nel cattivo gusto.

Mi è capitato di entrare in contatto e organizzare un paio di iniziative didattiche insieme a due comedores uno di Mendoza nel barrio de Campo Papa e uno di Buenos Aires nella villa Carlos Gardel. Ho conosciuto e visto lavorare le persone, visitato i locali, assistito alle distribuzioni di cibo. Progressivamente l’immagine delle periferie argentine ha assunto i caratteri della normalità. Una quotidianità dura quanto si vuole ma nella quale milioni di persone organizzano la propria esistenza al loro meglio. La gamma delle sfumature che connotano le persone e i luoghi aumenta a dismisura. Ho cominciato ad apprezzare l’intelligenza delle cose indispensabile in condizioni di grande difficoltà.
Tutto diventa estremamente semplice, privo di ogni inutile aggiunta: gli spazi di lavoro, gli strumenti o attrezzature per cucinare, lo stesso cibo sono essenziali. Basta guardare nella seconda parte del video come da dietro una grata protettiva per gli operatori le persone allungano i contenitori di plastica. Le donne della cooperativa li riempiono con grandi mestoli e li distribuiscono quasi senza parlare. I gesti sono energici, i ruoli sono chiari e condivisi, le attese sono soddisfatte nei termini predeterminati.
Applicando lo stesso metro di osservazione, le case tutt’intorno mostrano caratteristiche analoghe. In larga maggioranza ognuno costruisce la propria casa mano a mano che trova i soldi necessari, procedendo a piccoli passi. Gli interventi sovvenzionati o pubblici contrastano vistosamente con il resto per dimensioni e completezza. La fitta rete delle relazioni umane e istituzionali racchiudono e legano la case, le strade, il quartiere.
Villa Carlos Gardel en Buenos Aires
the condominium in Carlos Gardel, Buenos Aires
a shop in Carlos Gardel, buenos aires
latest buildings subsidized by Carlos Gardel, buenos aires
the house upgraded to Carlos Gardel, buenos aires
the house minimum Carlos Gardel, buenos aires
the road of houses under construction in Carlos Gardel, buenos aires
the steps of the house to Carlos Gardel, buenos aires
the houses under construction continues to Carlos Gardel, buenos aires
Barrio Campo Papa en Mendoza
minimum houses in campo papa, mendoza
houses under construction in campo papa, mendoza
houses rehabilitated in campo papa mendoza
intervention subsidized in campo papa mendoza
other houses in the transformation in campo papa mendoza
other homes rehabilitated in mendoza
informal settlement on the edge of Medoza
new barracks on the edge of mendoza

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